PIRO DISERBO è la tecnica di lavoro che permette di controllare ed eliminare le erbe infestanti, le malattie fungine e gli insetti dannosi per mezzo del fuoco
Il pirodiserbo ha, come vantaggio principale, una mancanza assoluta di residui nocivi sul terreno; infatti il GPL , bruciando, forma esclusivamente vapore acqueo ed anidride carbonica.
COME FUNZIONA:
Il principio sul quale si basa la tecnica del pirodiserbo è quello della lessatura dei tessuti delle erbe infestanti. Il tempo di azione del calore durante il trattamento è così breve da non permettere la carbonizzazione della materia vegetale. L’effetto immediato del calore è quello di far espandere repentinamente il plasma cellulare, provocando così la rottura della membrana esterna; viene così interrotto il flusso intracellulare di alimentazione: la cellula non può più essere nutrita ed a causa della continua evaporazione dovuta alla lacerazione della cuticola; entro due o tre giorni la pianta secca e muore. Il pirodiserbo quindi non brucia le erbe infestanti, ma subito dopo il trattamento col il calore le piante trattate presentano una variazione di pigmentazione; si accentua fortemente il colore verde delle foglie. Tale manifestazione è visibile in un paio di minuti e ciò a causa della fuoriuscita della linfa dalla cellula Dopo alcuni giorni si può valutare appieno la riuscita del trattamento poiché le piante assumono il classico colore giallo proprio della pianta secca.
Con l’applicazione di questa tecnologia i costi in gioco sono determinabili immediatamente, dal momento che questa tecnica di diserbo non da luogo ad inquinamento ambientale e sono quindi nulli eventuali costi aggiuntivi successivi al trattamento effettuato e dovuti allo smaltimento di eventuali residui tossici. I consumi del gas sono strettamente collegati al tipo di attrezzatura in uso e all’altezza della erbe infestanti che si intendono trattare. Le condizioni più favorevoli per l’impiego della tecnica del pirodiserbo, si ottengono quando la fase vegetativa delle piante infestanti da trattare è allo stato iniziale ( da 1 a 10 cm. di altezza) . In tale situazione si determina la più efficace riuscita dell’intervento con la massima velocità di lavoro e quindi, a parità di superficie trattata, il minor consumo di gas.
Il trattamento di pirodiserbo è effettuato solamente sulla fila e determina una larghezza di lavoro utile di 30 cm(15 per ogni passaggio), tale larghezza può essere ridotta secondo le esigenze. L’attrezzatura si pone ad una distanza di circa 20 cm dal centro della fila ed è la fiamma stessa che investe direttamente la zona da trattare compreso il fusto delle piante.